Architettura e Paesaggio / Architettura / Architettura minore

UNITA’ EDILIZIA SESTRIERE S.POLO

L’ unità edilizia è situata al piano secondo ed ammezzato di un immobile classificato dal PRG di Venezia quale unità edilizia di base residenziale preottocentesca oggetto di fusioni ed addizioni. E in effetti la a lettura della pianta dell’appartamento denota come l’immobile sia stato trasformato nel corso degli anni in maniera irreversibile.

Stato di conservazione

La pavimentazione dell’appartamento è costituita da terrazzo alla veneziana, mentre le pareti e il soffitto delle varie stanze sono intonacati con intonaco civile, ad eccezione di quelli della sala situata a nord-ovest che presentano tracce di decorazione. Al di là del degrado di materiali e strutture ciò che emerge in modo prorompente è la frammentarietà degli spazi, suddivisi in modo incongruo tanto da aver fatto perdere completamente la lettura delle unità originarie.

COMMITTENTE

Privato

DATA

2002-2003

CATEGORIA

Progetto di riuso, di conservazione e  di consolidamento 

LUOGO

Venezia

Betta__Integrazioni-Novemb_5
Betta__Integrazioni-Novemb_6

Il Progetto

STUDI ED ANALISI

Studi sull’iconografia storica e attenti rilievi metrici diretti hanno consentito di mettere in luce interessanti decorazioni precedentemente occultate da pareti e cartongessi.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO E DELL’INTERVENTO

La sistemazione progettuale proposta prevede la suddivisione dell’unità originaria in due unità autonome, tramite la tamponatura dell’arco presente nella zona adibita a soggiorno, da corredarsi delle indispensabili dotazioni di nuovi servizi igienici e di una nuova cucina/cottura, nel rispetto degli standard normativi vigenti.

P tod (3)
P tod

Il Cantiere

Gli interventi hanno privilegiato la conservazione dei materiali originari quali tutte le pavimentazione in terrazzo alla veneziana, le cornici lapidee o in stucco attorno alle aperture e le decorazioni nascoste sotto scialbi di tinteggiature. Le nuove pavimentazioni, necessarie per sostituirne di incongrue o per l’unificazione di spazi non contigui, hanno previsto l’utilizzo di tecniche analoghe della tradizione, realizzando nuovi terrazzi con inerti di granulometria affine agli esistenti. I solai in cui sono state rifatte le pavimentazioni sono stati oggetto anche di consolidamento statico tramite la posa di tiranti con la funzione di collegare le murature d’ambito.

C1
DCF 1.0
DCF 1.0
DCF 1.0

Fine Lavori

Visualizza gli altri progetti