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CONVENTO DEI FRATI SACRAMENTINI

Trattasi di un vastissimo convento posto sui colli poco a nord-ovest di Bergamo a Ponteranica, già seminario e scuola, costituito da molti corpi di fabbrica; l’origine è incerta e per lo più stratificata in un sito che registra i primi impianti conventuali in epoca molto antica. La conformazione del complesso è a “C” rovesciata molto allungata verso ovest dov’è localizzatala Chiesa che è da sempre il punto di riferimento della comunità locale Importanti trasformazioni, che portano all’attuale configurazione sono del 1925-36 quando era frequentato da un elevato numero di studenti e religiosi.

STATO DI CONSERVAZIONE

Oggetto di adattamenti continui e privi di un disegno razionale generale la struttura era divenuta impossibile da utilizzare sia per i frati residenti sia per gli esterni; per tale motivo molti volumi non erano da tempo più oggetto di attenzioni manutentive. Da decenni non si ripassavano le coperture, non era mai stata realizzata una rete fognante, i locali mensa, cucina non erano a norma, mancavano le minime coibentazioni termiche e le strutture erano invase dall’umidità che percolava dal tetto e dal colle soprastante.

COMMITTENTE

Provincia Settentrionale dei frati Sacramentini

DATA

1997 – 2000

CATEGORIA

Progetto di riuso e consolidamento strutturale

LUOGO

Ponteranica – Bergamo

DCF 1.0
DCF 1.0
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Il Progetto

STUDI E ANALISI

Le analisi svolte sono state sia sull’organizzazione planimetrica per capire e prendere coscienza delle necessità d’utilizzo futuro, sia sugli aspetti distributivi e logico funzionali del convento allo stato attuale e nel suo modificarsi nel tempo per approfondire la conoscenza della fabbrica architettonica.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO E DELL’INTERVENTO

Il progetto ha avuto tre obbiettivi: il primo quello di adattare l’intera struttura al ricovero di quei padri anziani di ritorno dalle missioni, creando alloggi, mense e luoghi di preghiera; il secondo quello di realizzare una bonifica e un consolidamento strutturale del grande e complesso manufatto; il terzo è stato quello di completare, con una nuova progettazione, il portico sui due lati mancanti per ripristinare la strutture collettiva di relazione e per consentire ai frati anziani di accedere alla grande Chiesa.

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Il Cantiere

Particolarmente importante è stato il consolidamento strutturale iniziato dalle fondazioni che erano assenti in tutte le murature del convento, successivamente ha interessato le murature portanti costituite prevalentemente da sasso legato con terra e poca calce aerea, e le coperture. Tutti i solai sono stati consolidati così come le colonne del portico medievale. Molto impegnativo è stato l’adeguamento tecnologico costituto dall’inserimento degli impianti, di una nuova rete fognante, di nuovi ascensori e scale e di tutti quegli elementi funzionali che non esistevano. Oltre al rinnovo delle finiture di pavimenti, intonaci e soffitti che erano poveri e risalenti perlopiù agli anni 60 sono state realizzati nuovi serramenti interni ed esterni e la sistemazione del cortile che ha come fulcro e riferimento centrale la statua della Madonna.

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Fine Lavori

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